Promosso da Diligentia ETS – Associazione di Italici per la Responsabilità d’impresa e lo sviluppo sostenibile – e co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza, è “Realizzato nell’ambito dell’Avviso pubblico per proposte di iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile – Vettore “Cultura della sostenibilità” (SNSVS3)”

Cos’è

ESG 2030 è un programma di iniziative (eventi, pubblicazioni, seminari e corsi di formazione) per il periodo 2023-2024 rivolto a istituzioni, associazioni, imprese e professionisti con l’obiettivo di promuovere e divulgare le migliori prassi di predisposizione e divulgazione di informazioni societarie su tutti gli aspetti della sostenibilità (governance, sociali, sicurezza, ambientali ed etica di business)  e al loro impiego in conformità al quadro normativo emergente a livello Europeo e nelle relazioni con i principali stakeholders (autorità pubbliche, banche, investitori, clienti e consumatori, società civile). ESG (Environment, Social, Governance) è l’acronimo comunemente utilizzato per identificare le informazioni di sostenibilità e di responsabilità d’impresa.

Le ragioni del progetto

Negli ultimi anni si è registrata una crescente domanda di informazioni credibili, accurate, comparabili e affidabili sugli approcci, le prestazioni e, soprattutto, sul grado di esposizione a rischi attuali e potenziali che possono causare impatti avversi all’impresa e/o ai suoi Stakeholder dovuti ad aspetti legati alla sostenibilità (Governance, sociali, sicurezza, ambientali ed etica di business).

La domanda di queste informazioni è trainata innanzitutto da istituzioni internazionali (Nazioni Unite, OCSE, etc.) che guidano il quadro normativo nazionale, europeo e internazionale a introdurre crescenti obblighi di informazione su aspetti non-finanziari.

Per effetto di questa spinta tutti gli operatori istituzionali ed economici (investitori e banche, buyers, clienti e consumatori, società civile e associazioni) sono sollecitati a prendere decisioni consapevoli sul livello di esposizione ai rischi relativi agli aspetti di sostenibilità a cui sono esposti nelle loro relazioni con le imprese.

Tali effetti non si manifestano solo tra attori in ambito comunitario o nazionale ma interesseranno anche il quadro di scambi commerciali e investimenti internazionali.

In questo contesto si è registrata una proliferazione di standard, marchi, asserzioni, certificazioni e rating ESG non sempre conformi a standard internazionali, basati su criteri e processi di valutazione adeguati e trasparenti e rilasciati da soggetti credibili e soggetti a controlli indipendenti.

Per ridurre la confusione sono state avviate numerose iniziative di normazione cogenti (es. : Regolamenti e Direttive EU) e volontaria (es. : standard ISO), sistemi di accreditamento (es. : IAF – International Accreditation Forum) con l’obiettivo di migliorare la qualità delle informazioni societarie di sostenibilità e dei controlli per migliorarne accuratezza, affidabilità, comparabilità e credibilità.

Il progetto ESG 2030, nel solco degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite si sviluppa intorno a due grandi temi:

  • In che modo le imprese potranno competere utilizzando la leva di informazioni accurate, affidabili, comparabili ed affidabili su tutti gli aspetti di sostenibilità per migliorare il quadro del sistema di relazioni con i propri Stakeholder
  • le competenze emergenti che da un lato dovranno contribuire alla definizione di sistemi di governance e gestione su tutti gli aspetti e rischi ESG, alla preparazione di informazioni e rapporti di sostenibilità conformi a standard internazionali e dall’altro dovranno valutare tali informazioni nel quadro di programmi di valutazione di seconda e terza parte.

Il programma di attività

Il progetto ESG 2030 prevede 5 aree di attività, ciascuna delle quali persegue uno specifico obiettivo.

Informativa sulla sostenibilita’: accuratezza, credibilita’ ed affidabilita’. Quest’area comprende diverse azioni di sensibilizzazione e formazione per divulgare i principi e i criteri di una corretta informazione di sostenibilità in conformità a normative cogenti e volontarie a beneficio di istituzioni, imprese (con particolare attenzione alle PMI) e professionisti.

Imprese e filiere di fornitura responsabili: Due Diligence e Green Public Procurement. Le attività sono focalizzate sul ruolo dell’informativa societaria di sostenibilità tra imprese, clienti e fornitori. Particolare attenzione sarà assegnata al ruolo di queste informazioni e sui rating ESG nelle politiche e strategie di responsible sourcing (incluse quella di appalti pubblici e di green public procurement.

Imprese e finanza sostenibile. Quest’area del programma comprende iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi relativi al ruolo dell’informazione societaria di sostenibilità e dei rating ESG nel quadro dei rapporti tra impresa e partecipanti dei mercati finanziari (Investitori, banche, consulenti finanziari) con particolare attenzione agli obblighi di informazione di sostenibilità introdotti da normative comunitarie e da autorità bancarie come l’EBA (European Banking Authority).

Imprese e Parita’ di Genere. Le attività di questa parte del programma sono focalizzate sulla sensibilizzazione presso imprese e professionisti sui temi delle politiche, normative (cogenti e volontarie), strategie e certificazioni su tutti i temi della parità di genere. Particolare attenzione sarà posta su azioni di formazione e sulla messa a disposizione di strumenti informativi e di autovalutazione finalizzati alla riduzione del divario di genere.

Nuove professioni per la sostenibilità. Quest’area del programma è focalizzata sullo sviluppo di di nuove competenze e professioni. Il cambio di approccio alla sostenibilità e alla responsabilità sociale da mecenatistico a leva competitiva strategica per le imprese richiede lo sviluppo e il riconoscimento di nuovi profili di competenza che combinano aspetti manageriali (es.: project management, risk management) con aspetti tecnici (es.: life cycle assessment, circular economy, misurazione di performance di sostenibilità) e interessano ogni livello di un’organizzazione: dagli organi di governance al top management fino ai responsabili di ogni funzione (finanza, marketing, progettazione, produzione, acquisti, ecc).

All’inizio e al termine del progetto sono previsti eventi di presentazione delle diverse attività.

L’intero progetto ESG2030, nelle sue articolazioni e attività, è connesso con i seguenti Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG Goals) definiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’appoccio alle attività

Per ogni azione del programma ESG 2030 è prevista la costituzione di una Commissione Tecniche multi-attoriali (imprese, esperti, università, istituzioni, associazioni) coordinata da Diligentia ETS.

Nell’ambito del programma si prevedono:

  • la conduzione di studi e la redazione di contenuti informativi (fact sheets, linee guida)
  • Materiale didattico per corsi di formazione (video-tutorial, corsi di formazione).
  • Strumenti di auto- valutazione (es.: sviluppo di strumenti di self-assessment)
  • comunicazione e divulgazione del know-how prodotto seminari / webinars, campagne social (web, Linkedin, Youtube)
  • publiredazionali, stampa e distribuzione di prodotti editoriali (Linee Guida, Studi).
  • erogazione di corsi di formazione per imprese e professionisti
  • programmi di capacity building per istituzioni con il ruolo di fornire prima assistenza ai vari stakeholders.

Contatti: [email protected]