Diligentia ETS, a seguito della pubblicazione della «Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022» – con la quale sono stati definiti i criteri e requisiti funzionali all’ottenimento della certificazione della Parità di Genere – ha costituito una Commissione Tecnica per mettere a punto e fornire strumenti utili per tutti quegli stakeholders che sono chiamati a considerare ed a valutare il rischio”parità di genere “. La commissione è presieduta dalla Dott.ssa Claudia Franceschelli, Vice-Presidente di Diligentia ETS e membro della Commissione per la redazione della Prassi di Riferimento UNI 125:2022.

Gli obiettivi della parità di genere definiti a livello nazionale ed internazionale, a partire dall’Agenda ONU 2030, costituiscono una spinta ed uno stimolo senza precedenti per colmare quel divario che, stando al Rapporto sulla parità di genere del World Economic Forum (WEF, 2021), permane ancora forte anche in paesi avanzati come quelli del nord europa.

Sotto la spinta di un quadro normativo sempre più incalzante e di uno stanziamento generoso di fondi da parte dei governi, le aziende si trovano incentivate a rivedere i propri processi strategici ed  organizzativi e approcci culturali. La propulsione all’accelerazione al cambiamento in tema di parità di genere nel mondo dell’impresa sarà quindi inevitabile. La governance deve cominciare, adesso, a guardare la parità di genere non più, soltanto, come un beneficio delle donne, ma un asset importante del business nel quale investire per eccellere in competitività e primalità.

Nell’ambito del PNRR approvato lo scorso luglio si inserisce la «Missione5» che «sostiene non solo l’imprenditoria femminile ma  il raggiungimento della equità tra generi, nonché  le azioni per contrastare ogni forma di discriminazione fondata sul gender”.

Per realizzare queste finalità la Missione è supportata da strumenti normativi fra i quali la L.n.162/2021, che ha implementato il D.lgs.198/2006 (cd.«Codice delle pari opportunità») dell’articolo46-bis («Certificazione della parità di genere») avente la finalità di attestare le politiche e le misure adottate dai datori di lavoro per ridurre il «divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale alla parità di mansioni e alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità»;

E’ qui che si inserisce la «Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022  con la quale sono stati definiti i criteri e requisiti funzionali all’ottenimento della certificazione.

Obiettivo della Commissione Tecnica è definire dei percorsi di diffusione di informazioni e notizie sul quadro normativo che disciplina la Parità di Genere, evidenziando la necessità ed i vantaggi della Certificazione della Parità di Genere e gli strumenti finanziari ed agevolativi messi a disposizione delle imprese che intraprendono un percorso per l’adeguamento ai criteri indicati nella PdR 125. La Commissione intende inoltre predisporre delle Guide di Orientamento che possano essere per tali imprese di indirizzo e supporto nel percorso intrapreso o da intraprendere.

La Commissione è composta da;

Claudia Franceschelli (Coordinatrice Commissione Tecnica PdG e Vice -Presidente Diligentia ETS)

Giulia Biselli

Maurizio Montevecchi

Ilaria Pierozzi