Webinar AIS Diligentia sugli ESG – Una collaborazione per favorire una qualificazione ESG della filiera delle infrastrutture

Con la “tassonomia” l’Unione europea ha indicato la strada senza ritorno verso una nuova identità del mercato comune nel segno degli ESG. Si tratta di un punto fermo a cui tutti gli operatori economici debbono rapportarsi e orientare le proprie strategie e il proprio modo di fare impresa. Ciò vale anche per quanto riguarda il settore delle infrastrutture.

E’ in questo percorso che si colloca il webinar organizzato insieme da Diligentia e AIS dal titolo Dalla due diligence a Get It Fair. E’ l’inizio di una collaborazione volta a rafforzare il confronto con il mondo delle aziende e quello degli investitori e della finanza al fine di condividere una visione comune di come dare concretezza agli indirizzi e di come rendere misurabili, trasparenti e verificabili le analisi e i comportamenti degli attori in una logica di riduzione dei rischi futuri.

Si tratta di un fattore che AIS ha messo al centro della sua visione costituendo un gruppo di lavoro specifico sugli ESG che ha portato alla stesura di uno specifico position paper. Un tema che viene rilanciato nel piano strategico 2023-2024.

Il webinar è stata l’occasione per fare il punto sul quadro di riferimento normativo a livello europeo e internazionale, con un particolare approfondimento alle Direttive europee in materia di Dichiarazione non finanziaria e bilancio sostenibile.

Uno scenario che pone precise domande e richieste agli operatori anche della filiera delle infrastrutture e dove si colloca lo schema proposto da Diligentia, peraltro già preso in esame nell’analisi del position paper di AIS e richiamato dai recenti CAM edilizia, così come da alcuni primi bandi di gara.

E’ quanto mai urgente e importante – ha sottolineato il presidente di AIS, Lorenzo Orsenigo, nella sua introduzione – sostenere e favorire una cultura della misurabilità e della trasparenza rispetto agli ESG,
superando l’attuale stato dell’arte in cui prevalgono strumenti e certificazioni basati su modelli solo
parzialmente riferibili al quadro normativo e privi di quelle verifiche essenziali per avere un accettabile
livello di credibilità. Poter contare su schemi che si rifanno invece a regole oggettive ed aggiornate,
riconosciuti da organismi di accreditamento e che prevedono verifiche e valutazioni basate su dati certi è
anche per gli operatori impegnati nella nostra filiera, così come per gli investitori e una finanza attenta alla
sostenibilità nelle sue diverse accezioni, un’esigenza pressante. Ecco allora che la collaborazione con
Diligentia potrà rafforzare l’azione della nostra associazione sul fronte ESG:

Get It Fair –ESG Rating scheme – ha evidenziato il Presidente di Diligentia, Cesare Saccani, è il primo programma al mondo di validazione di asserzione etica basato su un Rating sui rischi ESG di un’organizzazione approvato per fini di accreditamento rispetto a norme internazionali (ISO 17033 and ISO 17029) e nazionali (UNI/Pdr 102:2021) da parte Accredia (ente di accreditamento nazionale riconosciuto internazionalmente). Risponde alle previsioni delle recenti normative e alla crescente domanda di asserzioni accurate, credibili e affidabili da parte di investitori ed istituti di credito. Inoltre, nell’ambito del Piano Nazionale di Green Public Procurement, è stato inserito come criterio premiale nel CAM (Criteri Ambientali Minimi) “Edilizia” contenente i “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di intervento edilizi” che devono essere richiamati dalle stazioni appaltanti nei testi delle gare d’appalto pubblico”.