Esiste oggi una forte attenzione nei confronti dei bisogni di interesse collettivo da parte delle istituzioni e delle comunità: enti governativi, autorità di regolazione, investitori e banche, clienti e consumatori, associazioni.

Tutti questi attori chiedono alle imprese di evidenziare in modo trasparente e comparabile il livello di esposizione ai rischi di carattere non finanziario tra cui: i diritti umani, la salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, l’ambiente e le corrette pratiche commerciali. Oggi questi aspetti non finanziari sono comunemente sintetizzati dall’acronimo ESG (Environment Social Governance).

L’unico strumento ad oggi, riconosciuto da Accredia (Ente di accreditamento nazionale) come in grado di soddisfare tale necessità è lo schema di certificazione Get It Fair.

“Get It Fair” significa letteralmente: “ottienilo equo”. Lo schema consente agli Stakeholder di avere una valutazione di terza parte indipendente sul livello di esposizione ai rischi non finanziari a cui sono esposti quando prendono una decisione di acquisto, investimento, concessione di un credito o di fondi pubblici relativa a un’impresa. Get It Fair permette a un’impresa di ottimizzare i tempi e costi di una Due Diligence grazie a un solo processo di valutazione rispetto a un modello di riferimento (GIF Framework) che prende in considerazione tutti gli aspetti della responsabilità sociale e a un sistema di valutazione orientato all’ottenimento di un punteggio maggiore o minore a seconda del livello di sostenibilità (sociale, economica e ambientale) raggiunto.

Il GIF Framework (modello di riferimento), riferito a linee guida (Es.: OCSE) e standard (es.: ISO 26000) riconosciuti a livello internazionale, considera gli aspetti di governance, sociali, sicurezza, ambientali ed etica di business. Il processo di Due Diligence e le successive verifiche periodiche sono condotti da un organismo di terza parte indipendente accreditato rispetto alla norma ISO 14029 e al programma Get It Fair. Il marchio “GIF Responsible Organization”, rilasciato al termine della Due Diligence, identifica le imprese che presentano un livello accettabile di esposizione ai rischi relativi a tutti gli aspetti della sostenibilità. L’impresa che ha realizzato il processo di certificazione riceverà il diritto d’uso di un’etichetta etica di filiera (conforme alla norma ISO 17033) e un rapporto finale di sostenibilità in conformità a standard internazionali contenente il punteggio ottenuto e indicazioni sui propri punti di forza e aree di miglioramento.

Diligentia è, ad oggi, il primo e unico Program Operator dello schema Get It Fair. Se vuoi maggiori informazioni su come funziona e come ottenerlo scrivici! [email protected]