Vi è un crescente bisogno di informazioni credibili e affidabili su tutti gli aspetti e rischi non-finanziari. Vi sono norme internazionali (ISO) e nazionali di riferimento? (Ad esempio ISO 17029 e UNI/Pdr 102:2021)

La proposta di modifica della Direttiva 2013/34/UE riguardo la comunicazione societaria sulla sostenibilità, pone l’attenzione sulla dichiarazione di informazioni legate ai macro fattori ambientale, sociale e di governance, richiedendo che questi vengano verificati da prestatori indipendenti di servizi di certificazione della conformità, in accordo al regolamento (CE) 765/2008 del Parlamento europeo.

Anche al fine di rispondere a tale necessità, a livello nazionale UNI e ACCREDIA, su invito della Infrastruttura per la Qualità, hanno elaborato la Prassi di Riferimento UNI/PdR 102:2021 “Asserzioni etiche di  responsabilità per lo sviluppo sostenibile – Indirizzi applicativi alla UNI ISO/TS 17033:2020”, individuando gli elementi che un’organizzazione deve prendere in considerazione nel dichiarare un’asserzione etica di responsabilità per lo sviluppo sostenibile.

xL’asserzione etica di responsabilità per lo sviluppo sostenibile permette di promuovere la domanda e l’offerta di quei prodotti, servizi, processi le cui caratteristiche possono stimolare, con il coinvolgimento degli stakeholder secondo il principio della materialità, un processo di miglioramento continuo verso la sostenibilità in tutta la catena del valore.

La UNI/PdR fornisce degli indirizzi applicativi in tema di responsabilità e sostenibilità dei requisiti della UNI ISO/TS 17033, contiene inoltre i principi ed i requisiti per definire asserzioni etiche (ethical claims) e individuare le informazioni di supporto alle asserzioni, nei casi in cui non siano già presenti specifiche norme tecniche. Inoltre, la specifica tecnica ISO fissa i requisiti per supportare la verifica e la diffusione di asserzioni etiche accurate e credibili, che possano essere verificate e validate da organismi accreditati.

 

Accredia è l’Ente ufficiale designato dal Governo italiano per l’accreditamento di Programmi e degli Enti di verifica e validazione di asserzioni etiche: può dirci quali sono i vantaggi dell’accreditamento?

L’accreditamento è un efficace strumento di supporto per tutti gli attori del mercato economico, che non si limita ad attestare l’indipendenza, l’imparzialità dei Laboratori e degli Enti di Certificazione, Ispezione, Personale, Verifica e Validazione ma, grazie alle verifiche periodiche che vengono effettuate, l’accreditamento permette agli Organismi di disporre di un benchmark di riferimento al fine di migliorare le proprie prestazioni e dimostrare la qualità del proprio operato.

Tale aspetto, costituisce in particolare una garanzia di maggiore qualità e sicurezza dei beni e dei servizi accreditati per tutti gli attori del mercato, in particolare:

  • Per le imprese rappresenta un arricchimento in termini di reputazione ed affidabilità della propria attività, nonché un riconoscimento della propria offerta commerciale a livello internazionale in virtù del riconoscimento formale da parte di un soggetto indipendente.
  • Per i consumatori un certificato di conformità accreditato attesta che il fornitore abbia adempiuto a tutti gli obblighi previsti dagli standard riconosciuti a livello internazionale per immettere sul mercato dei prodotti e dei servizi certificati e testati degli Organismi e dai laboratori accreditati, in quanto soddisfano stringenti requisiti di qualità e di sicurezza e riducono i rischi associati alla fruizione.

L’accreditamento rappresenta inoltre un valido supporto per la vigilanza del mercato e per snellire l’iter burocratico legato alle barriere al commercio di natura non tariffaria (Non technical barriers to trade) internazionali ed europee e, di conseguenza, agevolando gli scambi di beni e servizi. Infatti, l’appartenenza di ACCREDIA alle reti mondiali ed europee di accreditamento (EA, IAF ed ILAC) garantisce la conformità del suo modus operandi agli standard internazionali e l’uniformità delle sue procedure a quelle applicate dagli altri Enti. Ciò pertanto, permette il riconoscimento di pari valore delle certificazioni rilasciate dagli Organismi di Certificazione accreditati da diversi Enti di accreditamento nel mondo.

 

Vi sono dei principi e delle caratteristiche fondamentali che deve presentare un marchio o una certificazione etica riconosciuti a livello internazionali? (Ad esempio ISO 17033)

I principi e le caratteristiche fondamentali che devono presentare le valutazioni di conformità, sono regolati da norme internazionali della serie ISO/IEC 17000. Le valutazioni devono essere svolte secondo schemi e programmi che comprendono le regole e le procedure per individuare il campo di applicazione, i requisiti specifici e le metodologie per eseguire la valutazione della conformità.

Ad esempio, per la Verifica e Validazione delle Asserzioni Etiche di responsabilità per lo sviluppo sostenibile, la norma di accreditamento ISO/IEC 17029 fornisce indicazioni circa gli elementi minimi che l’Organismo di Valutazione deve considerare circa i tipi di asserzione che possono essere oggetto della validazione o verifica, i requisiti a fronte dei quali l’asserzione sarà valutata, i criteri di competenza ed imparzialità del personale coinvolto, le fasi del processo per la conduzione delle attività di validazione e verifica in riferimento al livello di garanzia richiesto, ivi comprese le evidenze da raccogliere, il reporting, le attività di riesame, decisione ed emissione della dichiarazione di validazione o verifica.

ACCREDIA verifica, con competenza, indipendenza ed imparzialità, che gli Organismi di Validazione e Verifica operino in conformità a quanto disposto dalla norma ISO/IEC 17029; ciò avvalora ulteriormente l’affidabilità del processo di valutazione della conformità.

 

Quali sono i vantaggi fondamentali dell’accreditamento di un programma o di un organismo di verifica/validazione di asserzione etica per i diversi stakeholders?

Grazie all’accreditamento, le asserzioni etiche di sostenibilità delle organizzazioni, di processi o riportate sui prodotti, possono veicolare informazioni verificabili, accurate e non ingannevoli, così da promuovere prodotti, servizi e processi con il minor rischio possibile di impatto sull’ambiente e sulla società, orientando concretamente le scelte dei consumatori ed altri stakeholders. Un Programma validato o verificato da un Organismo accreditato a fronte della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029, garantisce quindi che le informazioni fornite alle parti interessate corrispondano fattivamente a quanto dichiarato, rappresentando quindi una garanzia di affidabilità e di veridicità delle dichiarazioni di sostenibilità.

 

Nel ruolo di Presidente IAF, ci può dire se ci sono iniziative in tema di sostenibilità

C’è un enorme e crescente interesse mondiale per la sostenibilità. La sostenibilità è al primo posto nell’agenda di governi, imprese e ONG, oltre ad essere molto presente nell’arena pubblica. Pertanto è essenziale che il mondo dell’accreditamento sia proattivo nel garantire che le attività relative alla sostenibilità siano sostenute da standard e schemi accreditati e che l’IAF sia una parte fondamentale di questo importante argomento.

La grande richiesta di fornire sostenibilità sta creando un’ampia gamma di standard e schemi privati ​​per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, molti dei quali verticali per settori specifici (es. tessile, alimentare), così come molti per questioni trasversali, come la finanza sostenibile . Inoltre, ne momento in cui gli standard vengono rivisti/aggiornati, è probabile che gli aspetti della sostenibilità vengano inclusi in nuove versioni.

Alla luce di tutto questo, su mia iniziativa, è stato avviato un gruppo di lavoro permanente all’interno dell’Esecutivo IAF sulla sostenibilità, per monitorare e supportare la certificazione in questo ambito.

Nel gruppo di lavoro, oltre a membri IAF, è prevista la presenza fissa di membri esterni a IAF (ISO, ILAC, WWF, UNDP e Banca Mondiale), e di membri aggiunti che verranno invitati per temi specifici (es. EFRAG, UNECE, FAO, SAI, ASI, UNECE).

IAF inoltre partecipa già da alcuni anni alla UN Climate Change Conference 2022 (UNFCCC COP 27)

Accredia