Il 22 novembre il Parlamento Europeo ha formalmente adottato la nuova Direttiva che mira al miglioramento della Parità di Genere fra gli Amministratori di società quotate.

Entro il 30 giugno 2026 il CdA delle società quotate europee dovrà essere composto per almeno il 40% degli amministratori non-esecutivi o il 33% di tutti gli Amministratori da appartenenti al sesso meno rappresentato.

La direttiva enterà in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Gli stati membri avranno poi due anni per recepire tale previsione normativa nel proprio ordinamento e garantire che le Società si adoperino per raggiungere l’obiettivo di composizione dei loro CdA indicate dalla Direttiva.

Obiettivi e criteri per Società quotate (non PMI) previsti dalla Direttiva

  • CdA composto per almeno il 40% degli amministratori non-esecutivi o il 33% di tutti gli Amministratori da appartenenti al sesso meno rappresentato.
  • Processi di nomina trasparenti, neutrali rispetto al genere e basati sul merito per le imprese che non hanno ancora raggiunto il target.
  • Priorità per appartenenti al sesso meno rappresentato nel caso di due candidati con qualifiche equivalenti.
  • Impegno delle società al raggiungimento dell’equilibrio di genere fra gli Amministratori con incarichi esecutivi.
  • Le società che non raggiungono gli obiettivi sono tenute a fornire spiegazioni in merito ed indicare le misure che intendono adottare per il raggiungimento dell’obiettivo.
  • Penalità per le Società che adempiono alle obbligazioni di selezione e rendicontazione, da pene pecuniarie all’annullamento della nomina contestata di un amministratore.
  • Informazioni sul raggiungimento degli obiettivi da parte della Società dovranno essere rese pubbliche

EU Directive on improving the gender balance among directors of listed companies 

Statement della Commissione Europea

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