Questa presentazione, che sintetizza i risultati dell’ «Analisi del gap tra domanda ed offerta di nuove professionalità in ambito ESG», è stata presentata nel corso della 3^ Convention “Cultura, Formazione e Nuove professioni per la sostenibilità” organizzata in collaborazione da Diligentia ETS e CUEIM nell’ambito dei rispettivi progetti “ESG 2030” e “Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile”. Il rapporto integrale sarà disponibile a breve.

L’indagine è focalizzata sul tema dello sviluppo di nuove competenze e professioni. Nello specifico, il cambio di approccio alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, da mecenatistico a leva competitiva strategica per le imprese, richiede lo sviluppo e il riconoscimento di nuovi profili di competenza che combinano aspetti manageriali (es.: management system, project management, risk management) con aspetti tecnici (es.: life cycle assessment, circular economy, misurazione della performance di sostenibilità) e interessano ogni livello di un’organizzazione: dagli organi di governance al top management fino ai responsabili di ogni funzione (finanza, marketing, progettazione, produzione, acquisti, etc). Inoltre, l’incremento dell’attenzione verso i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) ha portato ad una crescente integrazione di questi elementi nelle strategie aziendali e nelle decisioni degli investitori. Questo cambio di paradigma ha creato la necessità di sviluppare nuove professioni e competenze in grado di affrontare le sfide e cogliere le opportunità legate al mondo ESG. L’indagine, realizzata da Diligentia ETS e CUEIM, persegue l’obiettivo di far emergere in concreto il gap tra domanda ed offerta di nuove professionalità in ambito ESG ed è rivolta alle imprese ed alle università

Scarica dal link in basso il Rapporto: Indagine sulle nuove professioni per la sostenibilità ↓

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