L’informativa sulla sostenibilità da parte delle aziende è in notevole crescita, per effetto di scelte volontarie, di richieste e attese degli stakeholder e, talora, di interventi degli enti regolatori (si pensi nel nostro Paese al D.Lgs. 254/2016 con cui è stata recepita la Direttiva 2014/95/UE).

La proposta della Commissione UE per una “Corporate Sustainability Reporting Directive” (CRRD) prevede l’adozione di “EU Sustainability Reporting Standards” (ESRS) sviluppati dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG). A marzo 2022, EFRAG ha emanato dei documenti in consultazione pubblica fissando come scadenza per i commenti l’8 agosto 2022.

La fondazione IFRS, che già include lo IASB (International Accounting Standards Board), ovvero l’ente che emana i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), ha istituito l’International Sustainability Standards Board (ISSB), a cui è stato affidato il compito di emanare standard relativi al reporting di sostenibilità (“IFRS Sustainability Disclosure Standards“). A fine marzo, l’Issb ha emanato le bozze di due primi standard: uno relativo all’informativa di informazioni finanziarie legate alla sostenibilità e uno relativo alle informazioni aziendali legate al clima. I documenti sono in consultazione pubblica; la scadenza per i commenti è fissata per il 29 luglio 2022. Due standard setter di livello, rispettivamente, europeo e internazionale (EFRAG e ISSB), necessitano, quindi, di feedback per il rilascio di direttive che, presumibilmente, andranno a incidere sull’informativa esterna ESG delle aziende nei prossimi anni.

L’osservatorio prevede non solo la partecipazione dei soci ma anche di accademici, rappresentanti di Enti (p.e. Accredia) e associazioni professionali (p.e. ANDAF, AIIA, APQI), che parteciperanno attivamente alle riunioni e forniranno i loro contributi al gruppo di lavoro nella prospettiva di un possibile ingresso nell’Associazione Diligentia.

La Commissione Tecnica costituita da Diligentia persegue inizialmente i seguenti obiettivi:

  1. raccogliere e coordinare le proposte dei soci dell’Associazione, anche tenendo conto dell’ampia gamma di enti e istituzioni rappresentati;
  2. veicolare a ISSB ed EFRAG, entro le scadenze previste, i commenti sulle bozze di standard di “sustainability reporting” attualmente in consultazione.

Il primo obiettivo dell’Ossevatorio è fornire un contributo di commento alle bozze di standard di sostenibilità emanate da ISSB ed EFRAG che sono in pubblica consultazione e le cui scadenze per ricevere commenti sono, rispettivamente, il 29 luglio 2022 e l’8 agosto 2022 ed esclude sustainability reporting standard emanati da altri standard setter, così come draft rilasciati da ISSB ed EFRAG successivamente alla costituzione del presente gruppo di lavoro.

L’Osservatorio proseguirà poi la sua attività per seguire lo sviluppo e l’evoluzione degli standard di sostenibilità e della loro applicazione.